
Blocco Atrio-Ventricolare (BAV)
Il blocco atrio-ventricolare è un’alterazione della conduzione elettrica del cuore che si verifica quando il passaggio dell’impulso dagli atri ai ventricoli è rallentato o interrotto.
Le cause principali sono:
- fibrosi dei tessuti del setto interventricolare (dove è localizzato il sistema di conduzione),
- cardiopatie ischemiche,
- tumori cardiaci,
- malattie congenite.
In maniera meno frequente possono comparire BAV parossistici, ossia acuti ma temporanei, spesso dovuti a intossicazioni farmacologiche (digossina, antiaritmici, betabloccanti).
I BAV si classificano in diversi gradi:
- BAV di 1° grado
- BAV di 2° grado tipo Mobitz 1 (Luciani-Wenckebach)
- BAV di 2° grado tipo Mobitz 2
- BAV di 3° grado
BAV di 1° Grado
È caratterizzato da un allungamento costante dell’intervallo PQ oltre 0,20 secondi (corrispondenti a più di 5 mm sulla carta millimetrata).
Prendendo come esempio l'immagine seguente, la distanza tra l’inizio dell’onda P e l’inizio del complesso QRS è di 7 mm ovvero corrisponde a 0,28 secondi. I valori fisiologici normali invece vanno da 0,12 a 0,20 secondi.

BAV di 2° Grado – Mobitz 1 (Luciani-Wenckebach)
È caratterizzato da un progressivo allungamento dell’intervallo PQ fino a quando un’onda P non viene seguita da un complesso QRS (blocco di conduzione). Dopo questa pausa, il ciclo riprende e il PQ torna ad accorciarsi.
In questo esempio:

- l’intervallo PQ più lungo è quello che precede la P bloccata,
- l’intervallo PQ più breve è quello che segue immediatamente la P bloccata.
BAV di 2° Grado – Mobitz 2
Nel Mobitz 2, a differenza del Mobitz 1, non si osserva un progressivo allungamento dell’intervallo PQ. L’intervallo PQ rimane costante (può essere normale o prolungato), ma alcune onde P non sono seguite da un complesso QRS. Questo tipo di blocco è clinicamente più grave, perché può evolvere in un BAV di 3° grado.

BAV di 3° Grado (Blocco Atrio-Ventricolare Completo)
Il BAV di 3° grado, detto anche dissociazione atrio-ventricolare, è caratterizzato dall’assenza completa di conduzione tra atri e ventricoli. In breve:
- I battiti ventricolari sono generati esclusivamente da un ritmo di scappamento e non hanno alcuna relazione con l’attività atriale.
- I battiti atriali conservano in genere morfologia sinusale (a meno che non sia presente un ritmo atriale ectopico).
- I battiti ventricolari presentano spesso QRS larghi e morfologia alterata.
La frequenza dei ventricoli dipende dal livello del blocco:
- Se il blocco è a livello del nodo AV o della parte prossimale del fascio di His → QRS normali, frequenza di scappamento 50-60 bpm.
- Se il blocco è al di sotto della biforcazione del fascio di His → QRS larghi, frequenza di scappamento 20-40 bpm.

Per definizione, nel BAV totale non esistono battiti condotti: il rapporto di conduzione AV è infinito.
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